Web Agency, freelance e Privacy: attenzione alle responsabilità
Oggi le web agency ed i freelance necessitano di una competenza completa di tutto ciò che riguarda il settore digital. Diventa fondamentale quindi la conoscenza approfondita dei profili normativi riguardo la privacy delle attività svolte, per cercare di prevenire le problematiche legali connesse a ciò che si realizza, senza rischiare di andare a compromettere il proprio lavoro.
Le agenzie di comunicazione, pubblicità e freelance gestiscono una moltitudine di attività che rendono ormai necessario essere a conoscenza degli adempimenti di legge obbligatori in tema privacy.
Nonostante infatti l’agenzia non sia un operatore di diritto, il cliente si aspetta di certo di ottenere un servizio o un sito a norma di legge.
Numerosi sono i profili coinvolti in tema privacy: pensiamo per esempio all’adeguamento in tema GDPR di siti internet, e-commerce e le relative condizioni d’uso, la gestione delle newsletter, utilizzo dei social network, gestione di campagne pubblicitarie, DPO, tutela delle informazioni, trattamento e protezione dei dati, cookie law.
La legge prevede infatti che la web agency sia ritenuta responsabile del trattamento dei dati di cui è titolare o che tratta per conto dei suoi clienti, in maniera diretta o tramite collaboratori esterni.
Infatti, il principio di responsabilizzazione sancito nel GDPR non consente sempre alle agenzie di “scaricare” la responsabilità sul cliente, perché l’agenzia potrà comunque essere chiamata a rispondere per l’inadeguatezza della informativa privacy o per la mancanza di elementi obbligatori per legge.
Implementare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa tramite l’assistenza di un legale risulta ad oggi la soluzione migliore per evitare di incorrere in sanzioni, amministrative ma anche penali, in caso di ispezioni del Garante della Privacy, effettuate sia direttamente nei confronti della web agency o freelance, sia indirettamente tramite un controllo “a ritroso” dal cliente all’agenzia stessa.